Si avvicina al mondo della danza all’età di soli 6 anni. I suoi studi della danza sono sempre stati articolati su basi di danza classica, sviluppandosi e ampliandosi alle diverse discipline della danza moderna. Conseguito il diploma magistrale, si trasferisce a Roma per intraprendere gli studi professionali di danza presso il centro Arte & Balletto di Milena Zulloe lezioni di supporto presso lo I.A.L.S. Al termine dei due anni di formazione professionale, consegue un diploma di specializzazione e perfezionamento in Francia presso l’Ecole De Danse di Serge Alzetta a Nice e diploma superiore al centro Rossella Hightower a Cannes. Docente tecnica di classico, contemporaneo, jazz e tuttora frequenta master di specializzazioni a Londra, Amsterdam, Parigi, Lione, Berlino. Dal 2002 la sua continua ricerca, studio e conoscenza di tecniche e stili di danza le consente di manifestare un inaspettato talento per la coreografia. Conseguito gli studi coreografici all' università di Lione.
Diplomi:
Arte & Balletto, Roma - Ecole Serge Alzetta, Nice - A.N.D. , Roma, Conservatorio Lione.
I suoi insegnanti di Formazione:
Inga Sterner – Monet Robier – Milena Zullo – Annie Vogel – Jean Paul Puech – Serge Alzetta – Genevieve Blanchard – Annamarie Autere – Aaron Kouassi – Michel Leveille – Liza Gail – Monique Toumsin – Mauro Astolfi – Mauro Carboni – Mauro Mosconi – Andrè De La Roche – Paola Vismara – Carolyn Carsol – Raffaele Paganini – Laura Fanetti – Steve La Chance - Frederic Olivieri , L. Savignano, Rosvelt e molti altri.
Esperienze lavorative:
Preparazione giovani allievi a concorsi Nazionali e Internazionale;
Docente di laboratori complementari per licei coreutici, scuole primarie e secondarie;
progetti Danza gioco per l’infanzia; Insegnante per la formazione di giovanissimi all’ammissioni di Accademie, Enti Nazionali e Internazionali.
Docente presso centri danza New York , Londra, Shangai, Stoccolma.
Coreografa stabile del Milo' Company
Ideatrice del Festival delle Arti Piceno(ediz.2011-ediz.2012)
Lavori di coreografia:
Limbo – Il Moto Centrifugo e Centripeto
Fly
Decantèr
Contaminazioni
Lizts per Norma
L'amour(2011)
Madame des fleurs(2011)
Dance around the word (2012)
“Oggi la Danza vive un momento di grande visibilità e grazie ai media possiamo felicemente dire che sono tani i ragazzi che si avvicinano a questo mondo. Con grande preoccupazione però il rovescio della medaglia è che noi coreografi, insegnanti facciamo fatica a far comprendere ai ragazzi che non basta iscriversi ad una scuola, indossare le scarpette per diventare Ballerini. La Danza la devi sentire dentro, e solo matematicamente, dopo ore e ore fatte con l’insegnante giusta, nel modo giusto con sacrificio ,che inizi a volare con le tue gambe. La danza la devi tirare fuori di te, nel mondo reale la devi sentire. Cerco di offrire loro un percorso individuale il quale diventa molto impegnativo in caso la danza si voglia vivere come una professione e non solo come arricchimento della propria personalità. La mia idea di Danza? Un movimento non mente mai. È il simbolo dell’espressione della vita. Il mezzo attraverso cui parla è lo stesso attraverso il quale si vive, ossia il corpo, e i suoi racconti descrivono un’educazione dell’essere, un viaggio della anima e un’arte universale che ci mette a ritmo con la vita.
Il mio consiglio per tutti i ballerini è quello di non smettere mai di essere allievo, e di apprezzare e catturare l'insegnante capace, quel maestro che ti ha insegnato ad amare la danza , a non mollare mai, è proprio quello che non dovrai mai abbandonare, puoi girare tutto il mondo ma prima o poi riconosci tu stesso chi, cioè quale insegnante ti ha dato di più. E si classifica come indimenticabile nel tuo mondo! Ho avuto tanto da tutti i miei insegnanti ma, in cuor mio devo soprattutto ad uno di loro . E ci penso sempre quando insegno, cerco di darmi interamente alle mie allieve così che possano sempre fare una lezione speciale e piena. Il mio è esattamente il lavoro che ho sempre sognato, sono fortunata a fare questa professione e soprattutto mi sento completa quando danzando o vedendo le mie coreografie mi dicono: " non saprei spiegarti a parole ...sono bellissime! Mi sento dentro la musica!" . Ed è un percorso infinito poichè spesso fonte delle mie ispirazione vengono da ciò che mi è intorno, è ciclico. La coreografia è il mio contatto con il trascendentale. L'arte che mi completa e mi consente di dire ciò che voglio in maniera chiara , comprensibile."
Maria Magliulo
Coreografa e Insegnante
Danza Classica e Contemporanea